A 185 anni dalla morte del grande Recanatese, “lettura interiore” di Andrea Mariotti del canto leopardiano al seguente indirizzo (da incollare sul browser) : https://youtu.be/z-2K8J9aV0Y
4 commenti su “IL TRAMONTO DELLA LUNA”
Fiorella D’Ambrosio
Davvero toccante, Andrea, la tua lettura interiore del canto XXXIII di Giacomo Leopardi, ”Il tramonto della luna”, definito “ultimo pianto della giovinezza”. Poesia schiettamente leopardiana, di cui hai reso la melodia lenta, elegiaca in un’atmosfera di serenità e di contemplazione poetica.
andreamariottiAutore articolo
Ti ringrazio sentitamente, Fiorella, con un caro saluto.
marzia spinelli
Molto bella, ispirata e sempre composta questa tua lettura, caro Andrea, del canto leopardiano tra i più intensi, musicalissimo e incredibilmente moderno!
Un caro abbraccio.
Marzia
andreamariottiAutore articolo
Ti ringrazio cara Marzia, gliela dovevo, al grande Recanatese, che ormai prossimo a morire, immagina i “lucidi torrenti” dell’ultima strofe del canto; ché sempre gli occhi dell’uomo cercano la luce, prima di chiudersi per sempre, come ci ricorda il Foscolo “Dei Sepolcri”. Un affettuoso abbraccio
Davvero toccante, Andrea, la tua lettura interiore del canto XXXIII di Giacomo Leopardi, ”Il tramonto della luna”, definito “ultimo pianto della giovinezza”. Poesia schiettamente leopardiana, di cui hai reso la melodia lenta, elegiaca in un’atmosfera di serenità e di contemplazione poetica.
Ti ringrazio sentitamente, Fiorella, con un caro saluto.
Molto bella, ispirata e sempre composta questa tua lettura, caro Andrea, del canto leopardiano tra i più intensi, musicalissimo e incredibilmente moderno!
Un caro abbraccio.
Marzia
Ti ringrazio cara Marzia, gliela dovevo, al grande Recanatese, che ormai prossimo a morire, immagina i “lucidi torrenti” dell’ultima strofe del canto; ché sempre gli occhi dell’uomo cercano la luce, prima di chiudersi per sempre, come ci ricorda il Foscolo “Dei Sepolcri”. Un affettuoso abbraccio
Andrea