Percepire il battito accelerato del tempo, oggi che ci troviamo alla metà del mese di gennaio di questo 2022, con le giornate scandite dalla triste contabilità di una pandemia tutt’altro che alle nostre spalle e tanta nebbia, alla ricerca di un barlume di serenità nonostante tutto:
al Tempo piace andare a tavoletta
con la nequizia del dominatore.
Per la discesa cieca una civetta
leva il suo canto che non desta orrore.
poesia di Andrea Mariotti tratta dalla silloge La tempra dell’autunno, Bertoni Editore, 2020
Ben si addicono, Andrea -in questo momento-
i tuoi versi di forte intensità e suggestione, al senso dell’attesa e non vogliono essere soltanto uno spiraglio di speranza, ma aspirazione a ritrovare la serenità del passato in un risveglio dell’anima e della coscienza. Complimenti e un caro saluto.
Ti ringrazio Fiorella, forse il senso figurale di questa quartina comunica al lettore se non la speranza comunque l’accettazione composta dell’ineluttabilità dell’umano destino. Un caro saluto