Era già l’ora che volge il disio
ai navicanti e ‘ntenerisce il core
lo dì c’han detto ai dolci amici addio;
e che lo novo peregrin d’amore
punge, se ode squilla di lontano
che paia il giorno pianger che si more
PURGATORIO, VIII, 1-6
21 marzo 2021, GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA
(in foto un particolare del Giudizio Universale di Giotto; Padova, Cappella degli Scrovegni)
Nella giornata mondiale della poesia, definita “la parola dei secoli” da Niccolò Tommaseo -sicuramente l’arte che si avvicina di più al sublime- mi piace inviarti, Andrea, questa mia breve composizione in versi dal titolo ”Chiedo alla poesia”. “Chiedo alla poesia/ di non svelare/ i tristi presagi/ che la vita racchiude,/di tacere gli inganni/ in agguato, le attese/ deluse, i sogni spezzati…/Chiedo alla poesia/ di cantare soltanto/ lo stupore di un sogno/ il mito gioioso/ della giovinezza perenne…” Grazie per averci ricordato una data così importante e per la cortese attenzione nei confronti del mio scritto.
Un breve tocco poetico giocato su una sottile rete di sensazioni che trasformano le perplessità della Vita in gioia di vivere. Complimenti vivissimi all’autrice della composizione Fiorella d’Ambrosio.