Straordinario spettacolo d’arte quello che ci ha regalato ieri sera su Rai Uno Roberto Bolle, etoile del Teatro alla Scala di Milano. Egli ha saputo esprimere con rara sensibilità e perfezione tecnica ciò che la danza rappresenta e cioè ricerca della libertà emotiva attraverso la libertà del corpo che si muove nel “suo” spazio divenendo mezzo per comunicare “nel linguaggio nascosto dell’anima” (Martha Graham) sensazioni e stati d’animo. Possono essere accostate dunque queste due forme d’arte? Io ritengo che tra loro vi sia uno stretto rapporto e, a conforto di questa mia constatazione, mi piace citare due celebri frasi: “La danza e’ una poesia muta; la poesia è una danza parlata” (Simonide); “Danza è poesia”(D.Diderot).
Fiorella D’Ambrosio