L’Istituto Internazionale di Studi “Giuseppe Garibaldi” invita alla
conferenza
Gabriele D’Annunzio e l’impresa di Fiume
che si terrà
giovedì 18 aprile 2019 alle ore 17,00
presso l’Associazione Nazionale dei Bersaglieri
in via Anicia, 23
Roma
Relatori:
Prof. Franco Tamassia: Gabriele D’Annunzio e l’Impresa di Fiume
Gen. C. A. Agostino Pedone: Gabriele D’Annunzio e i Bersaglieri
Terminata la Prima Guerra Mondiale nella Conferenza della Pace le Potenze vincitrici regolano i nuovi rapporti territoriali. L’Italia, che ha dato uno dei maggiori contributi di sangue, chiede l’annessione di Fiume dove la stragrande maggioranza degli abitanti è italiana. Il rifiuto degli alleati lascia il Governo italiano isolato e indebolito. Gabriele D’Annunzio, che alla vittoria ha dato un decisivo contributo con il pensiero e l’azione, il 12 settembre 1919 occupa la città, alla testa di 2600 legionari, e istituisce la Reggenza italiana del Carnaro.
In quasi 500 giorni il Poeta soldato instaura uno Stato conforme ai suoi ideali sia politici che estetici, retto da una Costituzione, la Carta del Carnaro. Le bende ideologiche, che spesso coprono gli occhi della storiografia di parte, attraverso delle analisi unilaterali hanno fatto condannare questa esperienza come l’avventura di un visionario alla testa di pochi facinorosi. Cadute queste bende la breve esperienza rivela aspetti di imprevedibile attualità, come il fondamentale ruolo sociale della cultura, dell’arte, della poesia e della danza, che domina nell’assetto di quella improvvisata società, rigorosamente interclasse, impostato sui principi della pace, della solidarietà e della tolleranza. Il Poeta soldato, nella sua esperienza bellica, seppe avere un rapporto forte con ogni anima delle Forze Armate, ma un’intesa particolare la ebbe con i Bersaglieri ai quali lo univa la concezione della vita come ardimento eroico, come ritmo, come velocità e soprattutto come particolare dimensione estetica.
Via Anicia, parallela a viale Trastevere, è raggiungibile con il bus H (fermata di piazza Sonnino) o con il tram 8 (fermata di piazza Mastai).
Ufficio stampa
Cinzia Dal Maso
328.9110434