Affrontare il tema della storiografia musicale non è facile, essendo molte le scuole di pensiero con differenti sfaccettature. Non si può sicuramente prescindere, nell’analisi storiografica, dalla tecnica della periodizzazione, la quale -attraverso i vari momenti storici, i fattori politici, sociali e culturali- consente di spiegare la comparsa dei generi, degli stili, dei gusti, dei valori delle personalità creatrici, le cui opere (canto popolare, Lied, musica sacra, dramma, ecc.) sono i risultati delle idee dominanti in un determinato periodo storico. Dunque la temporalità è l’elemento fondante delle nostre analisi e ricostruzioni. Sempre valido il pensiero di Valery: “La musica è arte del tempo, perché non esiste che nell’irreversibilita’ del suo fluire…è un’arte sottomessa al tempo: muta senza posa, non cessa mai di trasformarsi”.
Fiorella D’Ambrosio