PIER PAOLO PASOLINI (2 novembre 1975-2 novembre 2018)
“Quanto al futuro, ascolti:
i suoi figli fascisti
veleggeranno
verso i mondi della Nuova Preistoria.
Io me ne starò là,
qual è colui che suo dannaggio sogna
sulle rive del mare
in cui ricomincia la vita.
Solo, o quasi, sul vecchio litorale
tra ruderi di antiche civiltà,
Ravenna
Ostia, o Bombay -è uguale-
con Dei che si scrostano, problemi vecchi
-quale la lotta di classe-
che
si dissolvono…
Come un partigiano
morto prima del maggio del ’45,
comincerò piano piano a decompormi,
nella luce straziante di quel mare,
poeta e cittadino dimenticato.”
P.P. Pasolini, da “Una disperata vitalità“, in POESIA IN FORMA DI ROSA