COMUNICATO STAMPA
Il mondo ha (ancora) bisogno dei poeti
Venerdì 18 maggio ore 18.30
alla Libreria Nuova Europa I Granai di Roma
Conversazione e “lettura interiore” a memoria
del poeta Andrea Mariotti su Giorgio Caproni
La Libreria Nuova Europa di Barbara e Francesca Pieralice nel Centro Commerciale I Granai di Roma propone ai lettori un nuovo evento dedicato alla Poesia, genere letterario dimenticato e quasi scomparso dagli scaffali. Un dono di pura bellezza. Perché, per usare le parole di Giorgio Caproni, Il mondo ha bisogno dei poeti. Dopo l’incontro dedicato a marzo a Giacomo Leopardi Poeta della Luna, venerdì 18 maggio alle 18.30 l’appuntamento è con la poesia di Giorgio Caproni, grazie alla passione e alla competenza del poeta Andrea Mariotti in conversazione con il pubblico. L’evento prevede anche un’affascinante e ipnotica “lettura interiore” a memoria, di alcuni canti del poeta livornese.
Venerdì 18 maggio ore 18.30
Conversazione di Andrea Mariotti su
GIORGIO CAPRONI
Poeta chirurgico, riservato e fiero, maestro elementare che insegnava ai suoi alunni invogliandoli a scrivere versi perché, per usare le sue stesse parole, Il mondo ha bisogno dei poeti.
Alcuni versi di Caproni saranno oggetto di una “lettura interiore” da parte del poeta Andrea Mariotti.
LASCIATEMI PERCIO’ USCIRE.
QUESTO, IO VI VOLEVO DIRE.
PER QUANTO SIANO BUI
GLI ALBERI, NON CORRE UN RISCHIO
PIU’ GRANDE DI CHI RESTA, COLUI
CHE VA A RISPONDERE A UN FISCHIO
Sono i versi conclusivi di una poesia di Giorgio Caproni, Il fischio (parla il guardacaccia) del 1961, e risuonano in modo incisivo. Versi attualissimi sulla condizione umana e quindi esemplari di una voce poetica, quella del grande Livornese, fra le più alte del nostro Novecento ed oggi vibrante d’una forza d’attrazione sempre più potente. Quali possono essere le ragioni della “fortuna” di Caproni allargata ormai a macchia d’olio? Intorno ad esse ci si interrogherà all’interno di questa seconda conversazione.
Andrea Mariotti è nato a Roma, città dove vive. Laureato in Lettere Moderne presso La Sapienza con una tesi sullo Zibaldone di Giacomo Leopardi, ha pubblicato finora tre raccolte di poesia: Lungo il crinale, Bastogi Editrice Italiana, 1998; Spento di sirena l’urlo, Ibiskos Editrice Risolo, 2007 (silloge con la quale ha vinto nel 2010 per la Sezione Libro Edito di Poesia, il V Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “VOCI 2010”, Venezia-Mestre); e Scolpire questa pace, Edizioni Tracce, 2013 (secondo classificato per Sezione Libro Edito di Poesia alla seconda Edizione del Premio “Mario Arpea”, Rocca di Mezzo, L’Aquila, 2015). Sue poesie sono apparse su varie riviste letterarie italiane a partire dagli anni Novanta, con diversi riconoscimenti e premi riservati alle singole liriche. Il poeta è stato incluso nel 2013 nell’antologia letteraria dal titolo L’evoluzione delle forme poetiche (La migliore produzione poetica dell’ultimo ventennio, 1990-2012, Kairòs Edizioni, 2013). Di particolare rilevanza da parte di Mariotti la lettura interiore (ossia a memoria) della leopardiana GINESTRA presso La Sapienza di Roma il 20 febbraio del 2015 (giornata inaugurale del Laboratorio Leopardi, a cura della Facoltà di Lettere e Filosofia). Mariotti è stato altresì redattore dal 2015 a tutto il 2016 della rivista letteraria I Fiori del Male, distinguendosi per le sue ricognizioni critiche relative ai grandi poeti del nostro Novecento (Montale, Ungaretti ed altri). Ha tenuto lezioni su Giacomo Leopardi, Pier Paolo Pasolini e Giorgio Caproni. Figura in Rete all’indirizzo andreamariotti.it