Ora è ufficiale. Cosa? ma il declino impietoso del Belpaese, certificato da Eupalla (la dèa del pallone secondo Gianni Brera) non più tardi di ieri sera presso lo stadio milanese di San Siro! incredibile dictu, siamo stati esclusi dai Mondiali in Russia del 2018. E pensare che ieri sera ce abbiamo messa tutta, noi italioti, fischiando l’inno svedese prima dell’inizio della partita (nel calcio tutto è concesso più che in amore, giusto?)…neppure Pangloss potrebbe a questo punto darcela a bere. Davvero tutto è perduto e sarà un piacere, per noi, mirare a breve gli scalpi dei colpevoli di cotanto scempio! addio alla terra (non quella battuta naturalmente, si intendeva il manto erboso degli stadi)!
P.s. lo scrivente, preso dal plurale maiestatis in conseguenza dello stato di grave sofferenza corale, reclama per sé la lingua (quella corporale) del giornalista Alessandro Antinelli: rèo di una insopportabile narrazione da bordo campo con la quale ha spacciato per capitani coraggiosi le squallide comparse che hanno spaccato il nostro sportivo cuore. Amen
Andrea Mariotti