Note letterarie
Il rapporto tra poesia e musica, tra suono e parola è stato ed è tuttora oggetto di vivaci discussioni nei dibattiti culturali. In una breve sintesi vorrei esprimere al riguardo il mio pensiero. La poesia, come la musica è un “sentire dell’anima”: nell’accordo tra parola e suono si armonizzano vibrazioni interiori e visioni del mondo esterno, quasi a costituire un “unicum” assoluto, un’intima comunione di sentimenti e voci della natura tra le due più grandi espressioni dell’arte: musica e poesia, appunto. I versi vanno ascoltati come si ascoltano le note, nel loro ritmo. Non va dimenticato che nelle culture antiche i testi poetici erano composti per essere accompagnati dalla musica (si pensi al teatro greco, agli aedi, a Saffo definita “luminoso atomo canoro”; si pensi ai giullari -cantori di mestiere-nel Medioevo). E per finire, si ricordi che le poesie del nostro Leopardi si chiamano “Canti”.
Fiorella D’Ambrosio