MATURITA’ 2017: per il tema di italiano, una poesia di Giorgio Caproni
VERSICOLI QUASI ECOLOGICI
Non uccidete il mare,
la libellula, il vento.
Non soffocate il lamento
(il canto!) del lamantino.
Il galagone, il pino:
anche di questo è fatto
l’uomo. E chi per profitto vile
fulmina un pesce, un fiume,
non fatelo cavaliere
del lavoro. L’amore
finisce dove finisce l’erba
e l’acqua muore. Dove
sparendo la foresta
e l’aria verde, chi resta
sospira nel sempre più vasto
paese guasto: “Come
potrebbe tornare a esser bella,
scomparso l’uomo, la terra“.
(poesia di GIORGIO CAPRONI tratta dalla sezione Anarchiche o fuori tema e inclusa in RES AMISSA , raccolta postuma del 1991)
P.S. in mattinata mi sono soffermato a parlare al telefono circa la poesia in oggetto con la signora Silvana, figlia del grande poeta (a/m)