Note letterarie: Alceo e Saffo (da una casuale rilettura dei frammenti poetici di Saffo e Alceo tratti dal volume di Carlo Gallavotti “La lirica eolica”- collana Studi Greci)
Nei Carmi di Saffo e di Alceo si sente fiorire -forse per la prima volta nel mondo greco- la poesia lirica nella sua forma più pura. Fonte inesauribile d’ispirazione per Alceo è’ il variopinto, mobile spettacolo della natura; in Saffo le emozioni provengono dall’intimo turbamento dello spirito, anche se non le sono estranei il mondo delle erbe e dei fiori, il cielo e l’etere, le pitture lunari, come nel frammento: “Or, fra le donne lidie risplende/ come Selene, dita/ di rose, poi che in mare Elio discende… “. Le poesie di Alceo e di Saffo sono insieme linea, colore, musica: un perfetto accordo nel quale armonizzano mille visioni e vibrazioni intime, tra cui la vena malinconica che pervade i loro versi: di intonazione più severa nei Canti di Alceo, più incline alla nostalgia e al pianto nella poesia di Saffo. Nel quadro generale della grecità e nello sviluppo spirituale e morale della civiltà’ ellenica, i due poeti d’Eolia rappresentano un unico momento ed esprimono lo stesso impulso verso la realizzazione di un’arte nitida e lineare nel disegno e nelle immagini; verso la costruzione dell’uomo superiore nell’equilibrio dello spirito e nella chiarezza intellettiva.
Fiorella D’Ambrosio
Una bella pagina culturale quella di Fiorella D’Ambrosio che, con consapevolezza e incisiva sintesi, fa rivivere la splendente e raffinata civiltà greco-arcaica di cui Saffo e Alceo rappresentano la più alta espressione letteraria. Grazie a Fiorella e grazie ad Andrea Mariotti per averla offerta in lettura nel suo blog.
Mi auguro che Fiorella D’Ambrosio, autorevole e assidua commentatrice delle pagine del presente blog da diversi anni, ci possa far avere altre sue “note letterarie” a tutto campo (alla stregua di una puntuale rubrica a prezioso corredo di questo stesso blog)
Andrea Mariotti