“Lessico Leopardiano 2016”, a cura di Novella Bellucci, Franco D’Intino, Stefano Gensini, Roma, Sapienza Università Editrice, 2016 Dalla Premessa dei curatori «Dopo due anni di intenso lavoro, pubblichiamo il secondo volume del Lessico Leopardiano, che raccoglie le voci redatte nel 2015 e nel 2016. In questo volume rientrano lemmi appartenenti alle aree trattate nel volume precedente (“conoscenza” e “linguaggio”), cui si aggiungono altri sondaggi nell’ambito dell’etica e dell’estetica, fermo restando che in Leopardi queste categorie sono molto spesso connesse. Per le questioni di metodo si rinvia al saggio di Martina Piperno pubblicato nel Lessico 2014; per i criteri e le sigle, invece, pubblichiamo una versione aggiornata e corretta del testo di Valerio Camarotto presente in quel volume. Quest’anno abbiamo aggiunto due appendici. Nella prima iniziamo ad allargare il campo applicando il metodo del Lessico leopardiano ad altri autori italiani ed europei: per cominciare, abbiamo scelto due voci particolarmente significative in Manzoni, che rientrano nell’area etico/estetica: vero e verosimile. Nella seconda appendice proponiamo invece un saggio su Leopardi lettore di Qohelet, dal quale si ricavano utili indicazioni per la comprensione dei lemmi riconducibili alla sfera dell’havel biblico (vanità, nulla, vuoto ecc.). Il lemma scelto, dunque, non è italiano, ma serve a calamitare una serie di lemmi che in questo nesso nascosto trovano la loro radice. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i redattori delle voci e in particolare i collaboratori del Laboratorio che sono stati il vero motore del Lessico: Valerio Camarotto, Gianluca Cinelli e Martina Piperno». Il volume è disponibile e scaricabile gratuitamente online anche sulla Homepage del Laboratorio Leopardi (a destra, nel box “Lessico Leopardiano”) https://web.uniroma1.it/lableopardi/ Qui le notizie relative alla ricerca sul Lessico e, più in generale, alle attività didattiche e di ricerca del Laboratorio Leopardi, e il link al nuovo blog “L’Amelio” (sulla destra, nel box “Link”), a cura di alcuni membri della redazione.