LO SCIROCCO DI ASSISI
Forte soffia carico di bile
nel giorno di Natale questo
vento bastardo che rende
grigie le pietre rosa del Subasio,
vestendo a lutto la città.
Cinesi e giapponesi, in giro: noi
italiani a pranzo oppure morti,
per questa crisi che svuota tasche
e animi…il taxi ferma, diciotto
euro dalla stazione alla basilica
di San Francesco: come punge
nel dì festivo Pietro di Bernardone!
poesia inedita di Andrea Mariotti del 25/12/2013
p. s. auguri di buon Natale a tutti i visitatori del blog con riserva…di ottimo vino rosso corposo e asciutto (a/m)
Complimenti, Andrea, per i bei versi -ricchi di umana concretezza e intensità espressiva- della tua inedita poesia “Lo scirocco di Assisi”, da me letta con vivo piacere e grazie degli auguri per il prossimo Natale, che ricambio di cuore, anticipandoti quelli di un Felice Anno Nuovo. Fiorella
Ti ringrazio, Fiorella, per le tue parole relative ai miei versi, augurandoti a mia volta di cuore buon Natale e Felice Anno Nuovo
Andrea
Una poesia precisa, essenziale, pungente! Complimenti Andrea per questa bella poesia
Grazie, Monica, per questo tuo lucido e caro commento
Pochissimi sanno capire ed esprimere con la ricchezza dei sensi e della fantasia, quanto vive nella propria mente in un dato momento: tu sei uno di quelli. Complimenti Andrea per tanta bravura.
Complimenti Andrea per questi versi frutto di un momento di grande lucidità e una punta di amarezza.
Ti ringrazio profondamente per il tuo significativo commento, cara Iole
Tanta mia poesia, cara Iole, come dici benissimo, è per istinto più dalla parte dell’amaro che del dolce…
Caro Andrea, leggo con ritardo questa tua deliziosa poesia e me ne dolgo. Le ragioni non chiedermele. Potrei tentare di elencarle (a iniziare dall’influenza), ma non servirebbe a nulla. Mi era sfuggita e basta: questa la realtà. Ora che l’ho intercettata, però, non posso fare a meno di godermela, con tutte le finezze contenutistiche e formali di cui è intrisa, lasciandomi investire dall’amara ironia (come al solito) di questo tuo scirocco natalizio carico di bile, indizio di un malessere evidente, seppure pudicamente trattenuto. Grazie per il dono. Ti rinnovo i miei sentimenti augurali, già espressi al telefono.
Franco Campegiani
Ti ringrazio per il tuo commento, caro Franco, augurandoti altresì sereno Anno Nuovo, ché siamo ancora in tempo. Un saluto di viva cordialità