LO SCHIACCIANOCI AL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
Ancora nella straordinaria e innovativa versione di Guliano Peparini: la prima, domenica alle ore 20 e fino alla vigilia di Natale con una speciale matineè alle ore 11.
di Manuela Minelli
Al Teatro Costanzi dell’Opera di Roma c’è un gran fermento. I ballerini provano, il coreografo e la Direttrice del Ballo impartiscono posizioni e correggono alcuni passi, costumisti e sarte aggiustano gli abiti di scena dei danzatori, i tecnici provano le luci e i musicisti dell’orchestra gli strumenti. Fervono i preparativi per la prima del classico balletto di Natale, “Lo Schiaccianoci”, anche quest’anno nell’originalissima versione del coreografo e regista Giuliano Peparini che ha realizzato una fusion di classico e street-dance, con l’esercito del Re dei Topi trasformato in bad boys, un gruppo di breakers di fama mondiale e che inaugura la stagione di Balletto 2016-17 al Teatro dell’Opera di Roma, la seconda dell’étoile Eleonora Abbagnato, Direttrice del Ballo.
Il Sovrintendente Carlo Fuortes ha dichiarato: “Siamo molto felici di riprendere uno spettacolo di grande successo come “Lo schiaccianoci” di Giuliano Peparini che sapientemente ha saputo coniugare il balletto classico con altri stili e altri linguaggi artistici. E siamo oltremodo entusiasti di presentare un Capodanno speciale con “Il Pipistrello” di Roland Petit per la prima volta al Teatro dell’Opera di Roma. Infine siamo soddisfatti di essere riusciti anche quest’anno ad abbinare la grande Danza alla bellezza di questo periodo natalizio”.
La Direttrice del Ballo Eleonora Abbagnato ha aggiunto: “Riprendere “Lo schiaccianoci” di Giuliano Peparini è una grande emozione, trattandosi della mia prima produzione come Direttrice del Ballo qui al Teatro dell’Opera di Roma ed è stupefacente vedere in questi giorni, durante le prove, come i nostri ballerini siano cresciuti a livello tecnico e interpretativo. Avvincente e particolarissima la contaminazione che ha saputo realizzare con i suoi breakers e i nostri danzatori durante la battaglia dei Topi, con delle aggiunte coreografiche di puro hip-hop.
E, a seguire, la prima romana de “Il Pipistrello” di Roland Petit che porteremo subito dopo a Parigi, sarà un inizio di anno spumeggiante. Il repertorio di Roland Petit è molto adatto alla nostra compagnia e il lavoro che stiamo facendo con il Maestro Bonino è straordinario grazie alla sua sensibilità ed esperienza”.
Questa produzione del Teatro dell’Opera, nata dalla visionarietà del regista e coreografo romano, Giuliano Peparini, ha fatto registrare il tutto esaurito lo scorso dicembre, ponendosi all’attenzione di pubblico e critica e sembra destinata a diventare, in questa versione, non solo un cult natalizio, ma anche un fenomeno generazionale.
“Dopo il successo straordinario dello scorso anno, non posso che essere felice e fiero di rimettere in scena uno spettacolo che ha riunito varie tipologie di pubblico, facendo ritrovare giovani e meno giovani nello stesso teatro – dice Peparini durante le prove – Lo Schiaccianoci è uno spettacolo tradizionale del repertorio classico, ma questa versione ha incuriosito molti ragazzi che abitualmente non frequentano il Teatro dell’Opera, permettendogli di scoprire e apprezzare l’arte della danza in generale. L’atmosfera natalizia del mio Schiaccianoci, fa sognare grandi e piccini e ci fa riscoprire l’età della giovinezza e del gioco”.
Partendo dal racconto di E.T.A. Hoffman, Peparini si sofferma su quello di Dumas, per arrivare ad un adattamento assai personale che, pur nel rispetto della tradizione, si presenta plurale nello stile e poliglotta nella drammaturgia. Non vi aspettate la canonica trasformazione dello schiaccianoci- pupazzo in principe, perché assisterete a una trasformazione più sottile e contemporanea, quella che vediamo tutti i giorni camminando per strada. Marie incontrerà subito il suo principe, ma non lo riconoscerà, ci arriverà lentamente, attraverso l’innamoramento. E, ancora, il Re dei Topi e il suo esercito sono dei bulli, compagni di François, bad boys che assomigliano a molti ragazzi che potremmo incontrare in ogni città del mondo.
“Mai come in questo momento in cui c’è bisogno di Bellezza, c’è bisogno di Arte, sicuramente questo Schiaccianoci è uno spettacolo che riesce a mettere d’accordo il pubblico di tutte le età – afferma Giacomo Luci, uno dei danzatori protagonisti – E’ il regalo ideale per un’intera famiglia che potrà godere di due ore di Magia e Bellezza natalizie”.
“Lo Schiaccianoci” di Giuliano Peparini è una rilettura in chiave contemporanea dal forte taglio teatrale, due stili diametralmente opposti come il balletto classico e la street dance. Qualche purista del Balletto Classico potrebbe storcere il naso, ma si dovrà arrendere all’evidenza di un successo già sperimentato, che è specchio dei nostri tempi e che, comunque, tornerà a far rivivere la magia della Danza e dei fiocchi di neve.
Lo schiaccianoci
Musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij
Balletto in due atti da un racconto di E.T.A Hoffmann
Adattamento di Giuliano Peparini
Direttore David Coleman
Coreografia Giuliano Peparini
Ripetitori Germana Bonaparte e Francesco Saracino
Scene Lucia D’Angelo e Cristina Querzola
Costumi Frédéric Olivier
Video Grafica Gilles Papain
Luci Jean–Michel Désiré
Interpreti principali:
Marie: Rebecca Bianchi 18 dicembre (20.00), 20 dicembre (20.00), 21 dicembre (20.00) / Susanna Salvi 20 dicembre (11.00), 22 dicembre (20.00) / Sara Loro 22 dicembre (15.00), 23 dicembre (18.00), 24 dicembre (11.00)
Zio Drosselmeyer: Claudio Cocino 18 dicembre (20.00), 20 dicembre (20.00), 21 dicembre (20.00), 24 dicembre (11.00) / Alessio Rezza 20 dicembre (11.00), 22 dicembre (20.00) / Giuseppe Schiavone 22 dicembre (15.00), 23 dicembre (18.00)
Nipote di Drosselmeyer: Michele Satriano 18 dicembre (20.00), 20 dicembre (20.00), 21 dicembre (20.00) / Claudio Cocino 20 dicembre (11.00), 22 dicembre (20.00) / Giacomo Luci 22 dicembre (15.00), 23 dicembre (18.00), 24 dicembre (11.00)
Regina delle Nevi: Alessandra Amato 18 dicembre (20.00), 20 dicembre (20.00), 21 dicembre (20.00), 22 dicembre (20.00), 23 dicembre (18.00), 24 dicembre (11.00) / Marianna Suriano 20 dicembre (11.00), 22 dicembre (15.00)
Bad Boy: Marco Marangio 18 dicembre (20.00), 20 dicembre (20.00), 21 dicembre (20.00) / Giacomo Luci 20 dicembre (11.00), 22 dicembre (20.00) / Antonello Mastrangelo 22 dicembre (15.00), 23 dicembre (18.00), 24 dicembre (11.00)
B-Boys: Giorgio Albanese, Mirko Mosca, Jacopo Paone e Matthew Totaro 18 dicembre (20.00), 20 dicembre (11.00 e 20.00), 21 dicembre (20.00), 22 dicembre (15.00 e 20.00), 23 dicembre (18.00), 24 dicembre (11.00)
Orchestra, Étoile, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma
Con la partecipazione degli Allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma.
Teatro Costanzi
Prima rappresentazione domenica 18 dicembre ore 20.00. Repliche martedì 20 dicembre ore 11.00; martedì 20 dicembre ore 20.00; mercoledì 21 dicembre ore 20.00; giovedì 22 dicembre ore 15.00; giovedì 22 dicembre ore 20.00; venerdì 23 dicembre ore 18.00; sabato 24 dicembre ore 11.00
Anteprima giovani sabato 17 dicembre ore 18.00