Tutto questo dolore un giorno sarà lontano
E io sarò al riparo dalla vita,
seduto su una sedia di paglia
sotto un cielo azzurro,
con dei bambini sulle vecchie gambe
che mangiano ridendo la mia barba di zucchero.
Avrò occhi sereni tra dune di rughe.
Avrò un cuore troppo stanco per esser triste,
troppo vecchio per sentire il dolore,
avrò un sorriso dolce e mite,
un sorriso di balocco,
di marionetta deposta,
di burattino che non sogna spettacoli.
Quella sedia di paglia su cui siederò
è cosi lontana da ciò che oggi si muove in me.
E’ lì che vorrei essere ora,
sotto il cielo azzurro,
inebetito dal tempo e sospeso nella vita,
senz’ altro pensiero che respirare e sorridere.
Poesia di Davide Cortese, tratta dalla raccolta Anuda, Aletti Editore (anche come eBook n.148, LaRecherche.it)
P.S. per la foto, www.rodoni.ch…a.m.
Davide Cortese è nato nell’ isola di Lipari nel 1974 e vive a Roma. Si è laureato in Lettere moderne all’Università degli Studi di Messina con una tesi sulle “Figure meravigliose nelle credenze popolari eoliane”. Nel 1998 ha pubblicato la sua prima silloge poetica, titolata “ES” (Edas, Messina), alla quale sono seguite le sillogi: “Babylon Guest House” (Libroitaliano, Ragusa, 2004), “Storie del bimbo ciliegia” (un’autoproduzione del 2008), “ANUDA” (Aletti Editore, Roma, 2011. In versione e.book per LaRecherche.it nel 2014), “OSSARIO” (Arduino Sacco Editore, Roma, 2012) e “MADREPERLA” (LietoColle, Faloppio, 2013).
I suoi versi sono inclusi nelle antologie “200 giovani poeti europei in nove lingue” (Edizioni CIAS, CLUB UNESCO), “Poliantea” (Edizioni Mazzotta), “A cuore aperto” (Accadueo), “Salon Proust” (La Recherche), “Le strade della Poesia” (Delta 3 Edizioni), “Viaggi di versi – Nuovi poeti contemporanei” (Pagine), “Maledetta scrittura – Un’antologia poetica” (Ilmiolibro.it), “Caro Dante” ( Ilmiolibro.it), “R.I.P. Read in peace – Necrologi poetici di autori viventi” (Matisklo), “Un viaggio infinito di chiocciola” (I Quaderni di Erato), “L’ORTO BOTANICO DI MONSIEUR PROUST” (La Recherche), “Ombre in cornice” (I Quaderni di Erato), “Tra i vuoti delle costole” (I Quaderni di Erato), “LUCI DEL CONTEMPORANEO – La Poesia è di Casa” (Sigismundus), “VOCEVERSO” (Libra), “PORTE” (Progetto Cultura), nel libro fotografico “Magia” di Eduardo Fiorito (Lepisma) e in numerose riviste cartacee e on line, tra cui “Poeti e Poesia”, la rivista internazionale diretta da Elio Pecora. Insieme a Roberto Raieli e Stefano Amorese ha pubblicato il libro di poesie “In moto senza casco” (LaRecherche.it), che ha illustrato con 34 suoi disegni.
Le poesie di Davide Cortese nel 2004 sono state protagoniste del “Poetry Arcade” di Post Alley, a Seattle. Il poeta eoliano, che ha recentemente ricevuto in Campidoglio il Premio Internazionale “Don Luigi Di Liegro” per la Poesia, è anche autore di una raccolta di racconti: “Ikebana degli attimi” ((L’Autore Libri, Firenze, 2005), del romanzo “Tattoo Motel” (Lepisma Edizioni) e di un cortometraggio, “Mahara”( 2004), che è stato premiato dal Maestro Ettore Scola alla prima edizione di EOLIE IN VIDEO e al Bracciano Film Festival nel 2013.
Quella sedia di paglia prima o poi arriva per tutti! Efficace e malinconica metafora della vecchiaia.. Complimenti a Davide Cortese
Sì, il poeta merita veramente il nostro plauso per i suoi versi di cristallina purezza nel rappresentare un’età della vita che fa tornare in mente la preghiera ungarettiana: “Quando il mio peso mi sarà leggero…”