MATTINO
mi sei mancata, madre,
per più di quarant’anni:
amaramente ho pianto
la tua assenza, da me
sentita somigliante
al gelo della morte.
Il cuore mio incupito,
è ormai rasserenato;
e te lo dono, madre,
ridente come un fiore
poesia di Andrea Mariotti, inclusa nella silloge Lungo il crinale, Bastogi Editrice Italiana, 1998
I versi, ispirati ad un forte sentimento di partecipazione umana al dramma personale, destano vaste e profonde emozioni ed elevano la lirica a livelli notevoli di incisività, concretezza e autenticità. Complimenti, Andrea, e grazie per averci dato ancora una volta il piacere di leggerti. Un caro saluto.
Ti ringrazio sentitamente per le tue parole, Fiorella: soprattutto per l’accenno alla autenticità di questi miei versi del passato che ieri mattina ho riletto con un piacere particolare. Un caro saluto