Piccolo inedito per il mio compleanno:
CARTA D’IDENTITA’
risultando disdicevole cornacchia
pacifico che mi darò alla macchia
anziché gracchiar da mane a sera
rompendo i timpani a voi, o cittadini!
giammai piaciuto m’è strisciar da serpe
d’evangelica astuzia e vieppiù canaglia:
d’anni sessantuno, io bramo la boscaglia
per nascondermi al volgo che disturbo;
parola di pennuto indubbiamente furbo!
Andrea Mariotti
dicono di essere falchi, gufi o garrule cornacchie…
e se fosse quel che sia
d’una forbita ironia
Andrea ne fa degna poesia
Auguri!
Innanzitutto, auguri di Buon Compleanno, Andrea! Un dettato poetico, il tuo, che si muove nel contesto di una verseggiatura spiritosa, abile e controllata di grande efficacia e non smentisce la sagace, acuta ironia a te congeniale. Complimenti ed un caro saluto.
Grazie per il tuo commento in versi e per gli auguri, caro Francesco
Grazie per gli auguri, cara Fiorella, e per le tue parole relative a questi miei versi giocosi focalizzati sul gracchiare della cornacchia (ormai colonna sonora dei nostri risvegli cittadini). Un affettuoso saluto
Caro Andrea, apprendo in ritardo del tuo compleanno..i miei auguri più affettuosi a te e alla cornacchia che se li porta proprio bene!! La tua pungente (auto)ironia sempre ti contraddistingue…
Un caro saluto
Monica
Ti ringrazio di cuore per gli auguri, cara Monica. Ebbene sì, devo confessarti la mia crescente osservazione della cornacchia, del suo prendersi sempre maggiore spazio qui a Roma come credo altrove…con il suo sgradevole cra cra, la mattina al risveglio, quale colonna sonora dei nostri disarmonici tempi. Così mi sono divertito a scrivere per il mio compleanno dei versi giocosi con un fondo di verità (forse), almeno a livello personale; laddove la “boscaglia” leggasi montagna, pensandoci bene. Troppo essa mi è mancata in questi mesi invernali (che non ci sono stati, peraltro!). Un caro saluto a te
Auguri e grazie per lo scambio. Raro di questi tempi e prezioso
In ritardo imperdonabile, mi associo anch’io, Andrea, agli auguri corali per il tuo compleanno, ma qualcosa sai dei miei attuali impegni… Tristi tempi, questi, che le gazze ladre imperversano, sputtanate dal gracchiar di sapienti cornacchie… costrette a scappare. Fai benissimo a trasformare in riso il roco canto. Un abbraccio affettuoso.
Franco
Benvenuta a questo blog, innanzitutto, gentile Desirèe e grazie per gli auguri; nonché per l’acuta osservazione a proposito della mia “lettura interiore” del leopardiano Tramonto della luna presso la Sapienza nel pomeriggio di ieri
Ma ci mancherebbe, caro Franco, un pensiero amichevole non è mai tardivo e ringraziandoti contraccambio il tuo abbraccio.
In ritardo, mi associo alla mia collega (e “umana compagna”) Desirèe per gli auguri!
Volevo ringraziarla per la conversazione avuta ieri
Spero che avremo modo di confrontarci ancora…su Leopardi come sul “nostro” Pierpaolo Pasolini.
Benvenuta a questo blog, Roberta e grazie per gli auguri… anche per me ieri alla Sapienza si è trattato di un incontro davvero fertile, e certamente mi pare appropriato tenere vicini quali “malpensanti” (nel senso binniano) Leopardi e Pasolini. Senz’altro ci terremo in contatto. Un saluto cordiale
caro Andrea che imperdonabile dimenticanza la mia!!
anche se in ritardo i miei più cari e affettuosi Auguri!
è banale… ma siamo tutti uccellacci e uccellini,
meglio prenderla con ironia, come spesso fai tu con la tua poesia, lirica e feroce, mi permetto di dire.
un salutone.
Marzia
Cara Marzia, grazie per gli auguri come ho già scritto mai tardivi in quanto frutto di un pensiero amichevole. Sì, è vero, mi sono immedesimato con una cornacchia per… rispetto al corvo pasoliniano. Ho molto apprezzato il tuo dire della mia poesia: “lirica e feroce”…forse è proprio così. Un caro saluto a te