Il Laboratorio Leopardi è stato inaugurato il 20 febbraio 2015 con un convegno tenutosi presso la Facoltà di Lettere della Sapienza. L’aula magna era gremita: studiosi affermati, giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo, molti insegnanti e un folto pubblico di giovani.
In questa occasione è stato anche presentato il primo volume del Lessico Leopardiano a cura di N. Bellucci, F. D’Intino e S. Gensini (Sapienza Editrice), che raccoglie le voci del Lessico Leopardiano redatte nel 2014.
L’idea del Laboratorio è partita proprio dal progetto del Lessico, le cui radici affondano in un intenso lavoro didattico e culturale che vede da anni impegnati i leopardisti della Sapienza (in collaborazione con il Leopardi Centre di Birmingham e il Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati): corsi, tesi magistrali e dottorali, presentazioni di volumi, incontri con la scuola, occasioni pubbliche come la “Maratona Zibaldone” (aula magna della Facoltà di Lettere, 26 novembre 2013) e l’incontro con il regista Mario Martone (26 novembre 2014) cui hanno partecipato, nell’aula magna del Rettorato, oltre mille persone.
Da allora il Laboratorio Leopardi ha continuato ad accogliere a ritmo serrato idee, discussioni, incontri, divenendo un punto di riferimento romano, italiano e internazionale per studiosi e appassionati di Leopardi.
Dopo un anno di vita, il Laboratorio ha al proprio attivo 7 seminari di ricerca, 7 lezioni magistrali, 5 lezioni presso la Scuola Superiore di Studi Avanzati della Sapienza, 8 incontri con la scuola, 8 seminari dedicati a studenti, laureandi e dottorandi con tesi leopardiane (v. la sezione Archivio sul sito). Intensa è stata anche l’attività di presentazione di volumi e edizioni, a partire dallo Zibaldone inglese curato da M. Caesar e F. D’Intino.
Il Laboratorio Leopardi contribuisce attivamente alla diffusione della poesia e del pensiero di Giacomo Leopardi in Italia e nel mondo anche attraverso le pubblicazioni, il sito internet https://web.uniroma1.it/lableopardi/, una pagina facebook molto apprezzata, una nutrita mailing-list e vari interventi radio-televisivi e multimediali.
Al momento sono in preparazione i due volumi Lessico leopardiano 2015, a cura di N. Bellucci, F. D’Intino e S. Gensini, e Lessico europeo. Tedesco 2015, a cura di C. Miglio, nonché lezioni magistrali e seminari di ricerca che animeranno un nuovo anno di intensa attività.
Cogliamo l’occasione per annunciare che sulla pagina del sito Ricerca >>> Bibliografia Leopardiana saranno segnalati, grazie alla collaborazione di Giuseppe Manitta, i contributi critici più recenti.
Da oggi la mailing list della nostra Newsletter è molto più ampia, e comprende molti indirizzi nuovi. Chi non volesse ricevere notizie e avvisi è pregato di mandare una mail con oggetto “NO Newsletter” a Lableopardi@uniroma1.it.
Festeggiando il suo primo anno di vita, il Laboratorio Leopardi ringrazia di cuore tutti coloro che hanno contribuito a farlo nascere e crescere con idee, lavoro, sostegno ed entusiasmo.
E tutti coloro – moltissimi – che hanno preso parte alle sue attività.
Un grazie particolare a:
Fondazione Christian Cappelluti
Francesco Barcellona (InfoSapienza)
Antonio Argentieri (sito)
Miguel Angel Giglio (grafica)
Alessandra e Fedora Primavera (anche per le torte!)
Il Laboratorio Leopardi è parte della Scuola Speciale di Studi Avanzati Sapienza. Il Direttore di Ricerca è Franco D’Intino. Partecipano stabilmente alle attività: Novella Bellucci, Stefano Gensini, Camilla Miglio, Roberto Nicolai, Stefano Velotti (docenti), Valerio Camarotto (PhD Roma), Gianluca Cinelli (PhD Cork), Martina Piperno (PhD Warwick).
P.S. nella suddetta data di inaugurazione del Laboratorio Leopardi, ho avuto l’onore (come a suo tempo comunicato nel presente blog) di offrire il mio contributo proponendo la lettura interiore (ossia a memoria) della GINESTRA, a chiusura della memorabile giornata (lettura interiore da me pensata ed elaborata all’indomani -11 marzo 2011- dell’immane tragedia di Fukushima…a.m.)