Non troppe parole per segnalare ai visitatori del presente blog il film da pochi giorni sugli schermi, Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno, laddove giganteggia se non esagero Paola Cortellesi nelle vesti di Luciana (che subisce il mancato rinnovo del contratto per un lavoro a tempo determinato in quanto incinta). La vicenda è ambientata ad Anguillara (non lontano da Roma), e filmata con forti accenti di verità; nonché un vitalismo dei personaggi in gioco che intride -rendendola prospettica- una storia dei giorni nostri (che in mani meno felici si sarebbe proposta con quella sciatteria mai troppo deplorata quando si parte dal reale senza invenzione artistica degna di questo nome). Nel film in oggetto, invece, ho ravvisato un’acme nella dura, lucida requisitoria della protagonista ormai allo sbando -eppure fiera- rivolta ai suoi ex-datori di lavoro (una moderna, contemporanea orazione sulla dignità dell’uomo). Per una esaustiva informazione su questo bellissimo film rimando alla recensione di Paola Casella (mymovies.it/film/2015).