LA FOTO
In quella pozzanghera plumbea
hai veduto il riflesso del cielo
e ti sei fermata, domenica
scorsa; mentre io tiravo dritto
dimenticando il tuo occhio
che non disdegna la pula.
Sei venuta dalla terra natale
affrontando disumane fatiche;
ma il tuo sguardo d’Olimpo
ora è qui, invisibile faro nel buio
abbagliante del mare.
Andrea Mariotti, poesia inedita dell’aprile 2014
P.S. la foto qua sopra, posteriore nel tempo a quella che ha ispirato i suddetti versi, ovviamente non è mia.
Grazie infinite per questi versi potenti e insieme dolcissimi nel loro realismo che, purtuttavia guidano a quell’Olimpo dove solo l’immaginazione trascende un infinito immortale. Un forte abbraccio, Mirka
Il tempo ha fatto sì che fosse giusto presentarli ora, nel blog. Un forte abbraccio anche da parte mia
Il tempo. Arte e saggezza saperlo aspettare. Ti rinnovo l’abbraccio sentitamente sincero. Mirka
Contraccambiato da parte mia.
Nella poesia, come in tutte le espressioni dell’arte,la constatazione si sostituisce alla interpretazione.Sono le immagini che ci fanno penetrare nell’universo lirico del poeta,come in questo caso, per quanto mi riguarda. Complimenti ancora, Andrea! Fiorella.
Un ringraziamento a te, Fiorella, per l’affettuosa e competente costanza nel seguirmi in questo “incrocio poetico”. Un caro saluto