Di fronte all’ecatombe del Canale di Sicilia di domenica scorsa, lascio al mondo dell’informazione commenti e riflessioni in merito. Colpito per il momento da radicale afasia al cospetto dell’immane tragedia, rammento comunque la disponibilità del presente blog nei confronti dei visitatori.
La piu’grande tragedia nelle acque del Mediterraneo! Si può escludere la componente religiosa in quanto è accaduto domenica scorsa? E’la domanda inquietante che mi pongo… Fiorella
Oggi ho riletto il profetico Alì dagli occhi azzurri di Pier Paolo Pasolini, Fiorella, per ricominciare a pensare, a riflettere dopo questa ecatombe…ricordi, naturalmente, le parole urlate con sdegno nei giorni seguenti al 3 ottobre 2013 a Lampedusa? “mai più questi morti!”. Ho apprezzato la preghiera laica di Erri De Luca di lunedì scorso (nella trasmissione televisiva di Corrado Formigli): “Mare nostro che non sei nei cieli…”. Mi fermo qui, per il momento, di fronte a tanto orrore.