Questo dipinto di Auguste Renoir (da me fotografato presso il Musée d’Orsay a Parigi), nella sua eleganza e delicatezza, intende essere un rispettoso e riconoscente omaggio al grande Tonino Guerra, scomparso quest’oggi all’età di novantadue anni… ti sia lieve la terra, dunque, maestro che poeticamente hai chiuso gli occhi proprio oggi, in cui si celebra la Giornata Mondiale della Poesia! Scrivendo di te recentemente su questo blog (15 febbraio scorso), non sapevo delle tue difficili condizioni di salute…ma la tristezza per la tua scomparsa cede il passo alla presenza viva di tutte le cose belle che ci hai donato durante la tua lunga, sofferta e ricchissima vita.
Come in vita meritò la fierezza del coraggio che solo ai grandi s’addice, così con lo stesso silenzioso coraggio salutò i suoi giorni, forse ammiccando un pò, comme d’habitude.
Non piangetemi ma gioite perchè sono stato tra voi, avrebbe detto sicuramente lui. Mirka
“Ti sia lieve la terra”, scrivi, carissimo Andrea e mi si ferma il fiato pensando che
sono solita usare quest’espressione. Il trovarmi sulla tua stessa lunghezza d’onda di fronte a un saluto , che non vuole avere sapore d’addio, perchè a coloro che incidono la corteccia della vita è destinato il dono dello srotolarsi del tempo, mi ha dato il senso della ‘sinergia d’intenti’, di quel camminare insieme, di cui parlo spesso.
Il quadro che rappresenta una passeggiata in placida, eterea atmosfera agreste è particolarmente indicato per il viaggio che Tonino Guerra si accinge ad affrontare.
Mi piacerebbe salutarlo con la formula dei cileni: “arrivederci Tonino, benvenuto Tonino!”
Ti ringrazio ancora Andrea… ci consenti di partecipare a momenti incisivi della nostra storia. E ti abbraccio!
Credo che per una persona la cosa più difficile sia cambiare rimanendo però se stesso, aprirsi alla vita senza farsi travolgere dalle emozioni del viaggio. Tonino Guerra è un grande esempio di quella saggezza semplice ma estremamente profonda che da sempre governa il mondo, quella che invece delle parole usa i sorrisi. E’ stato fra noi e continuerà ad esserci in ogni nostro gesto buono, sarà qui ogni volta che avremo cura dei nostri pensieri. Grazie Tonino
Davvero bello, questo tuo commento, cara Maria; nel senso che arricchisce quel sentimento di delicata e nel contempo sanguigna vitalità che nell’aria vibra, nonostante la fisica scomparsa di Tonino Guerra…incontrandolo, il grande Tonino, a Pennabilli, nel 2006, come ho precedentemente scritto, forte fu la mia percezione di un’aura poetica intensissima diffusa dalla sua persona. Dissi, con tutta la semplicità possibile: “buonasera, Maestro!”. Un abbraccio.