GIORNATA DELLA MEMORIA 1945-2025

BUNA   Piedi piagati e terra maledetta, Lunga la schiera nei grigi mattini. Fuma la Buna dai mille camini, Un giorno come ogni giorno ci aspetta. Terribili nell’alba le sirene: «Voi moltitudine dai visi spenti, Sull’orrore monotono del fango È nato un altro giorno di dolore». Compagno stanco ti vedo nel cuore, Ti leggo gli occhi compagno dolente. Hai dentro il petto freddo fame niente Hai rotto dentro l’ultimo valore. Compagno grigio fosti un uomo forte, Una donna ti camminava al fianco. Compagno vuoto che non hai più nome, Uomo deserto che non hai più pianto, Così povero che non hai più male, Così stanco che non hai più spavento, Uomo spento che fosti un uomo forte: Se ancora ci trovassimo davanti Lassù nel dolce mondo sotto il sole, Con quale viso ci staremmo a fronte? 28 dicembre 1945   PRIMO LEVI     …

D’AGOSTO (1925)

Avido lutto ronzante nei vivi, Monotono altomare, Ma senza solitudine, Repressi squilli da prostrate messi, Estate, Sino ad orbite ombrate spolpi selci, Risvegli ceneri nei colossei… Quale Erebo t’urlò?   …

GUERRA ALLE GUERRE

GUERRA ALLE GUERRE Domani alle 17 al San Salvador in scena la Fotografia di guerra, la Poesia, la Musica e l’Arte   Roma – Ventitrè poeti, un bluesman di livello …

IN MEMORIA

A Lilly                                                            “Non vive ei forse anche sotterra, quando                                                                         gli sarà muta l’armonia del giorno                                                                         se può destarla con soavi cure                                                                         nella mente dei suoi? Celeste è …